Descrivere
il Corso Zodiaco 3 è un'impresa difficile. La
stirpe degli Zodiacali si distingue, nel susseguirsi delle generazioni, per una
forte personalita’ che
risale alle tristi vicende della II Guerra Mondiale che provarono fortemente i
primi detentori del motto "Sidera Feriam".
Il primo
frizzante incontro con i padrini da subito un'impronta
particolare al corso della 3^ generazione che si dimostra estroverso, creativo e un po' anticonformista.
Quest'ultimo tratto faceva un po' arrabbiare il primo Comandante di Corso, di
marcata formazione "nunziatellina" e quindi poco propenso ad
accettare alcuni dei prodotti "fantasiosi" dell'estro zodiacale.
In
Accademia non eravamo molto famosi per le nostre prestazioni allo studio. Tuttavia avevamo altri punti di forza. Per la Festa del
Pingue, la premiata ditta Venanzi e C. realizzo’ un
palcoscenico con meccanismi per muovere sipario e sfondi che si merito’
il plauso dei
tecnici del teatro San Carlo di Napoli. Fummo i precursori delle cosiddette
"feste al piano" dove portavamo le ragazze in Accademia, lontano
dalle occasioni "comandate". In tale contesto, avemmo un piccolo
incidente con la Compagnia Teatrale dell'Accademia che, il giorno in cui decise
di rappresentare "Filomena Marturano", scopri’ che i
suoi scenari erano stati sottratti, debitamente segati da Mastro Spinella ed adattati alle necessita’ festaiole del Corso. Vari
brevetti sono stati depositati dallo Zodiaco 3° fra i quali l'ingegnosa catapulta per lanciare
i gavettoni al piano superiore (quello del Corso Vulcano!). Un altro brevetto
era il pupazzo di stracci del Maestro Bianchi che si metteva nel letto, per
ingannare l'Ufficiale di "sciarpa", mentre si attardava la sera con la ragazza.
L'impresa
piu’ difficile da realizzare fu quella di far
atterrare un grosso velivolo di carta sul terrazzo di una casa che si trovava
in riva al mare, ai piedi della collina dell'Accademia che sovrasta Pozzuoli:
dopo innumerevoli
tentativi falliti, il target fu raggiunto e le due ragazze, che si sbracciavano
sempre verso l'Accademia, furono conquistate con questa prova di grande
abilita’ aviatoria.
Fummo i
primi piloti inviati al programma ENJJPT, negli USA. Alla graduation finale
salirono sul podio 4 "Distinguished Graduate". Mi ricordo uno stupito
Ufficiale straniero la cui nazione, in tanti anni di militanza nell'ENJJPT, non
aveva mai avuto un "Distinguished Graduate": noi al primo tentativo
ne avevamo piazzati 4!
Anche i navigatori si davano da fare: un nostro
collega vinse il "Top Navigator Award" risultando uno dei migliori
del Corso.
Altri risultati di prestigio raggiunti dai
membri dello Zodiaco 3 furono un primo classificato al Corso per Piloti
Sperimentatori di Boscombe Down, in Inghilterra; un primo classificato alla
Scuola di Guerra Francese; la vincita del premio Douhet-Mitchell da parte di
uno dei nostri ingegneri, il record di velocità sulle
strade dal Texas alla California, il record di velocità nel circuito cittadino di Wichita Falls (i due ultimi
record furono poco apprezzati dalla polizia locale ma tant’è !).
Lo Zodiaco 3 ricevette il battesimo del fuoco
nella Guerra del Golfo Persico: giovani Capitani, affrontammo questa nuova
realtà con professionalità e grande senso del dovere, superando ogni difficoltà .
Seguirono altri conflitti ai quali molti dei nostri parteciparono, nei
rispettivi ruoli.
Dal 1996 alcuni membri del
Corso, scelsero altre strade, facendosi comunque onore in vari settori
dell'aviazione civile e dell'industria.
Lo spirito di corso però non si
è mai infranto e l'entusiasmo di stare insieme è sempre uguale a
quello di un tempo: lo si è visto al giuramento dello Zodiaco 4, quando
dalla nostra tribuna si levava un tifo da stadio, ed al trentennale quando
abbiamo dormito, da quasi cinquantenni, nelle camerate da pingui!
Per rimarcare la nostra peculiarità, dal
3 agosto 2003, con un'azione congiunta due Ufficiali dello Zodiaco 2 e Zodiaco
3 facevano sventolare il gagliardetto dei Corsi Zodiaco fra i ghiacci della
Groenlandia, nei pressi del Polo Nord.
Direte voi: perché? Il
perchè non lo
conosco, ma gli altri il gagliardetto al Polo Nord non ce l'hanno, lo Zodiaco si . Anche
questo significa essere zodiacali.
Sidera
Feriam
In
memoria di Giulio, Claudio, Franco, Nicola e Piero